26 ottobre 2008
18 settembre 2008
17 settembre 2008
ABDUL - Sabato 20 Settembre
PER ABDUL
PERCHÉ NON SUCCEDA PIÙ
INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A PARTECIPARE
Sabato - 20 settembre 2008 - alle ore 14.30
Sabato - 20 settembre 2008 - alle ore 14.30
12 giugno 2008
FESTA DELLA SINISTRA ZONA 6
CASCINA MONTEROBBIO
20/21/22 GIUGNO
Anche quest'anno la Cascina Monterobbio sarà lo scenario per la Festa della Sinistra di Zona 6
Rifondazione Comunista, quest'anno insieme agli altri sogetti della sinistra di zona, organizzano la tre giorni di festa tra musica e buona cucina.
Vi preghiamo di contattarci via mail o telefonicamente per prenotare i posti.
20/21/22 GIUGNO
Anche quest'anno la Cascina Monterobbio sarà lo scenario per la Festa della Sinistra di Zona 6
Rifondazione Comunista, quest'anno insieme agli altri sogetti della sinistra di zona, organizzano la tre giorni di festa tra musica e buona cucina.
Venerdì 20 GIUGNO: Cena e musica con NICO e SUSY. Balli lisci e musica popolare.
Sabato 21 GIUGNO: Cena e musica con i MARTEDI' NON POSSO
Domenica 22 GIUGNO: Cena e musica.
Sabato 21 GIUGNO: Cena e musica con i MARTEDI' NON POSSO
Domenica 22 GIUGNO: Cena e musica.
Vi preghiamo di contattarci via mail o telefonicamente per prenotare i posti.
Etichette:
Cene e Cinema
28 maggio 2008
CONGRESSO - CIRCOLO LENIN BARONA
Il Circolo Lenin Barona, avvisa tutti gli iscritti che il congresso di circolo si terrà nei giorni Venerdì 4 e Sabato 5 Luglio. Venerdì 4 dalle ore 20.30 e Sabato dalle ore 14.30, con orario di votazioni dalle ore 17.30/18.00.
Ne approfittiamo anche per ricordare che potranno partecipare e votare al congresso tutti i nuovi iscritti entro 10 giorni prima della data di congresso del circolo, quindi entro il 24 Giugno 2008 e tutti i già iscritti nel 2007 anche con rinnovo direttamente al congresso.
Seguiranno comunicazioni in merito al luogo e al programma.
Per la consultazione delle mozioni congressuali, potete fare riferimento al sito nazionale di Rifondazione Comunista:
www.rifondazione.it
Ne approfittiamo anche per ricordare che potranno partecipare e votare al congresso tutti i nuovi iscritti entro 10 giorni prima della data di congresso del circolo, quindi entro il 24 Giugno 2008 e tutti i già iscritti nel 2007 anche con rinnovo direttamente al congresso.
Seguiranno comunicazioni in merito al luogo e al programma.
Per la consultazione delle mozioni congressuali, potete fare riferimento al sito nazionale di Rifondazione Comunista:
www.rifondazione.it
05 maggio 2008
IN MEZZO A TANTI TI RICONOSCEREMO E SARAI DEI NOSTRI
di LUCA GIBILLINI
Abbiamo fatto finta di nulla per dieci anni, abbiamo nicchiato sulla Rifondazione, ma questo non ha evitato che succedesse quello che è successo. L’Italia ci ha voltato le spalle, ci ha detto che non siamo più credibili.
E’molto difficile costruirsi una credibilità in questo mondo di nani e ballerine, ma riconquistarla rasenta la missione impossibile. E il problema non è solo di Rifondazione Comunista, ma investe tutti coloro che hanno costruito con pazienza e dedizione i loro splendidi e ornamentali orticelli.
Mi riferisco ai quattro partiti della SA, ma anche alle organizzazioni, associazioni, reti, assemblee, che si sono riconosciute nel movimento.
Diciamo da sempre che andare alle urne è SOLO una parte della democrazia. Abbiamo spesso presuntuosamente sparlato di primarie e di democrazia rappresentativa. Ebbene, ho la sensazione che la nostra gente ha bisogno ANCHE di questo, temo.
Entrare nell’urna e mettere una croce sulla Lega, sul PD, sul PDL, sull’UDC, è facile, è normale, è una decisione che si prende. La matita che si regge in mano mentre si vota dalla nostra parte invece è molto più pesante. Ha tutto il peso di una scelta che vuole e ambisce ad una trasformazione dei rapporti reali. E’ un peso che il voto per chi vuole “correzioni di grafia allo stato presente” non ha. Com’è facile entrare nell’urna e segnare il simbolo che significa solo cambiare un pochino o qualche cosina! Magari due stranieri in meno, magari qualche soldino in più alla ricerca. Ma lì siamo. Ancora più pesante quella matita lo diviene se non è chiaro da che parte si sta andando a parare.
Alleggerire quella matita è l’obiettivo. Ovviamente senza far si che la leggerezza sia solo perché il voto è quello leggero, d’opinione o ininfluente. Ma questo lo diamo per scontato. Non ci interessa.
La strada giusta è quella di restituire un’identità alla somma (o sommatoria, o risultante) delle cosiddette istanze della sinistra.
Mi sembra evidente che il voto esprima, come sempre è stato e come ora diventa più evidente, un senso di appartenenza dell’elettore a qualcosa. La Lega, che a noi piaccia o no, restituisce alla politica un’appartenenza territoriale. Ma soprattutto un’appartenenza ad un ceto produttivo, orgoglioso di esserlo. Anche Berlusconi, restituisce un’appartenenza, quella ad un modello culturale. In parte anche il PD. Molto l’UDC. Insomma, gli unici che avevano qualcosa da dire, ma che non sono stati in grado di offrirsi come espressione politica di un’appartenenza siamo stati noi, con la Sinistra l’Arcobaleno.
Da qui bisogna ripartire. Abbiamo bisogno di dare un’espressione politica a quell’universo di persone che si sentono, per stile di vita, per sistemi di valori, per modo di concepire la società e il mondo, di SINISTRA. Non solo: ORGOGLIOSAMENTE di Sinistra. Aldilà della sterile disputa su simboli si o no, aldilà delle menate novecentesche legate all’identitarismo, alla resistenzialità.
Dare uno spazio di appartenenza, con l’orgoglio di essere prima di tutto quello che siamo, una comunità di persone che sono vicini per stli di vita, ambizioni, orgogli, sogni, paure. E’ sull’orgoglio che si costruisce l’appartenenza, non sulle “sfighe”. Abbiamo urlato ai precari per anni che erano sfigati, inutili, dequalificati. E poi ci aspettavamo il loro voto. Forse dovremmo lavorare di più nella lettura della realtà, nella narrazione delle vite reali, attraverso l’orgoglio , anche un po’ alla Caparezza, dell’eroe moderno, dell’orgoglio di far parte di un universo composto e non solo della tristezza vitale del precario single e bamboccione.
La Sinistra non può ridursi a resistere e a piangere. Resistere è il punto di partenza. La Sinistra deve porsi l’obiettivo di guidare l’Italia verso una trasformazione reale dei suoi meccanismi sociali ed economici, anche con uno sgurado un po’ arrabbiato.
Per fare questo deve gettare le basi affinchè ci sia uno spazio, un luogo, un campo in cui giocarsi la partita. E quello spazio non può che essere uno, orizzontale, ampio, dove chiunque voglia partecipare possa, dove la discontinuità con il passato sia un rinnovamento culturale e generazionale, dove l’universo di coloro ai quali nella pancia ribolle quel sentirsi di sinistra possa riconoscersi.
Senza di questo siamo perduti. Senza questa sfida al futuro, rimarremo quello che sono i bolscevichi in Russia: uno spettacolo indecoroso, una testimonianza del passato, una macchia di colore in mezzo alla società di nani e veline, di Veltroni e Berlusconi.
Abbiamo fatto finta di nulla per dieci anni, abbiamo nicchiato sulla Rifondazione, ma questo non ha evitato che succedesse quello che è successo. L’Italia ci ha voltato le spalle, ci ha detto che non siamo più credibili.
E’molto difficile costruirsi una credibilità in questo mondo di nani e ballerine, ma riconquistarla rasenta la missione impossibile. E il problema non è solo di Rifondazione Comunista, ma investe tutti coloro che hanno costruito con pazienza e dedizione i loro splendidi e ornamentali orticelli.
Mi riferisco ai quattro partiti della SA, ma anche alle organizzazioni, associazioni, reti, assemblee, che si sono riconosciute nel movimento.
Diciamo da sempre che andare alle urne è SOLO una parte della democrazia. Abbiamo spesso presuntuosamente sparlato di primarie e di democrazia rappresentativa. Ebbene, ho la sensazione che la nostra gente ha bisogno ANCHE di questo, temo.
Entrare nell’urna e mettere una croce sulla Lega, sul PD, sul PDL, sull’UDC, è facile, è normale, è una decisione che si prende. La matita che si regge in mano mentre si vota dalla nostra parte invece è molto più pesante. Ha tutto il peso di una scelta che vuole e ambisce ad una trasformazione dei rapporti reali. E’ un peso che il voto per chi vuole “correzioni di grafia allo stato presente” non ha. Com’è facile entrare nell’urna e segnare il simbolo che significa solo cambiare un pochino o qualche cosina! Magari due stranieri in meno, magari qualche soldino in più alla ricerca. Ma lì siamo. Ancora più pesante quella matita lo diviene se non è chiaro da che parte si sta andando a parare.
Alleggerire quella matita è l’obiettivo. Ovviamente senza far si che la leggerezza sia solo perché il voto è quello leggero, d’opinione o ininfluente. Ma questo lo diamo per scontato. Non ci interessa.
La strada giusta è quella di restituire un’identità alla somma (o sommatoria, o risultante) delle cosiddette istanze della sinistra.
Mi sembra evidente che il voto esprima, come sempre è stato e come ora diventa più evidente, un senso di appartenenza dell’elettore a qualcosa. La Lega, che a noi piaccia o no, restituisce alla politica un’appartenenza territoriale. Ma soprattutto un’appartenenza ad un ceto produttivo, orgoglioso di esserlo. Anche Berlusconi, restituisce un’appartenenza, quella ad un modello culturale. In parte anche il PD. Molto l’UDC. Insomma, gli unici che avevano qualcosa da dire, ma che non sono stati in grado di offrirsi come espressione politica di un’appartenenza siamo stati noi, con la Sinistra l’Arcobaleno.
Da qui bisogna ripartire. Abbiamo bisogno di dare un’espressione politica a quell’universo di persone che si sentono, per stile di vita, per sistemi di valori, per modo di concepire la società e il mondo, di SINISTRA. Non solo: ORGOGLIOSAMENTE di Sinistra. Aldilà della sterile disputa su simboli si o no, aldilà delle menate novecentesche legate all’identitarismo, alla resistenzialità.
Dare uno spazio di appartenenza, con l’orgoglio di essere prima di tutto quello che siamo, una comunità di persone che sono vicini per stli di vita, ambizioni, orgogli, sogni, paure. E’ sull’orgoglio che si costruisce l’appartenenza, non sulle “sfighe”. Abbiamo urlato ai precari per anni che erano sfigati, inutili, dequalificati. E poi ci aspettavamo il loro voto. Forse dovremmo lavorare di più nella lettura della realtà, nella narrazione delle vite reali, attraverso l’orgoglio , anche un po’ alla Caparezza, dell’eroe moderno, dell’orgoglio di far parte di un universo composto e non solo della tristezza vitale del precario single e bamboccione.
La Sinistra non può ridursi a resistere e a piangere. Resistere è il punto di partenza. La Sinistra deve porsi l’obiettivo di guidare l’Italia verso una trasformazione reale dei suoi meccanismi sociali ed economici, anche con uno sgurado un po’ arrabbiato.
Per fare questo deve gettare le basi affinchè ci sia uno spazio, un luogo, un campo in cui giocarsi la partita. E quello spazio non può che essere uno, orizzontale, ampio, dove chiunque voglia partecipare possa, dove la discontinuità con il passato sia un rinnovamento culturale e generazionale, dove l’universo di coloro ai quali nella pancia ribolle quel sentirsi di sinistra possa riconoscersi.
Senza di questo siamo perduti. Senza questa sfida al futuro, rimarremo quello che sono i bolscevichi in Russia: uno spettacolo indecoroso, una testimonianza del passato, una macchia di colore in mezzo alla società di nani e veline, di Veltroni e Berlusconi.
23 aprile 2008
NON SI E' SCONFITTI FINO A QUANDO NON SI DECIDE DI ESSERLO
25 Aprile. 1994. Pioveva a catinelle. Indimenticabile. Si usciva da una sconfitta pesante e dolorosa. Quel giorno, sotto quella piazza, nonostante la sconfitta la Sinistra rise e sorrise. Cetomila persone sfidarono il clima politico e atmosferico e ripartirono da lì.
25 Aprile 2008. La Sconfitta è stata ancora più dura. E più forte dovrà essere la risposta.
Non crediamo che la sinistra sia finita. Pensiamo che, finalmente, sia costretta a re-iniziare. E quale miglior occasione che una piazza che parla di resistenza, costituzione, democrazia, anti-fascismo, come quella del 25 Aprile.
E fin qui, l'esserci. Noi ci saremo.
Ma come esserci?
ciascuno con la sua verità assoluta, i suoi inalienabili e solitari simboli , tutto a pezzi, pezzetti, pezzettini e quelli più contenti perchè il loro è un pezzettone?
Lanciamo una sfida: rimettere al centro quel corpo militante che non si arrende. Quelli che lottano quotidianamente nei loro territori.
La Zona 6, insieme alla zona 3 e alla zona 4, sfileranno insieme. Con i loro striscioni: Per l'Unità della Sinistra.
Ci troviamo Alle 14.30 di forte al planetario sotto lo striscione "La Sinistra di Zona 6"
W il 25 Aprile
25 Aprile. 1994. Pioveva a catinelle. Indimenticabile. Si usciva da una sconfitta pesante e dolorosa. Quel giorno, sotto quella piazza, nonostante la sconfitta la Sinistra rise e sorrise. Cetomila persone sfidarono il clima politico e atmosferico e ripartirono da lì.
25 Aprile 2008. La Sconfitta è stata ancora più dura. E più forte dovrà essere la risposta.
Non crediamo che la sinistra sia finita. Pensiamo che, finalmente, sia costretta a re-iniziare. E quale miglior occasione che una piazza che parla di resistenza, costituzione, democrazia, anti-fascismo, come quella del 25 Aprile.
E fin qui, l'esserci. Noi ci saremo.
Ma come esserci?
ciascuno con la sua verità assoluta, i suoi inalienabili e solitari simboli , tutto a pezzi, pezzetti, pezzettini e quelli più contenti perchè il loro è un pezzettone?
Lanciamo una sfida: rimettere al centro quel corpo militante che non si arrende. Quelli che lottano quotidianamente nei loro territori.
La Zona 6, insieme alla zona 3 e alla zona 4, sfileranno insieme. Con i loro striscioni: Per l'Unità della Sinistra.
Ci troviamo Alle 14.30 di forte al planetario sotto lo striscione "La Sinistra di Zona 6"
W il 25 Aprile
12 aprile 2008
GUARDIAMOCI I RISULTATI INSIEME BEVENDO E MANGIANDO
Eccoci alla chiusura della campagna!
Abbiamo organizzato una SERATA ELETTORALE per seguire insieme i risultati delle urne
Mangiamo, beviamo, chiaccheriamo, scherziamo...
Insieme, nella gioia e nel dolore, come piace a noi. A noi che siamo quelli che ad una serata da soli in casa, preferiamo una sofferenza tra amici.
Pc pronti, televisioni accese, battute pronte.
LUNEDI 14/04 dalle h. 18.30 in poi c/o BARRIO'S Cafè (via Barona ang. via Boffalora),
MM 2 Famagosta e bus 71-74-76
aperto per l'occasione e solo per noi:
Portate i vostri amici e diffondete la voce! Più siamo, meglio la vivremo
05 aprile 2008
02 aprile 2008
21 marzo 2008
A CENA!
IL VOTO UTILE E' A SINISTRA
Vi regaliamo questa chicca, fornitaci dal Messaggero (giornale senza dubbio non tacciabile di simpatie arcobalene), che fa un analisi di possibili scenari per il voto di Aprile.
In estrema sintesi, meno voti prende la Sinistra L'Arcobaleno, più forte sarà Berlusconi, a prescindere dai voti che prenderà Veltroni ed il PD. Ma leggete l'articolo:
20 marzo 2008
FERMARE LA FINE DELLA CIVILTA'
Abbiamo trovato questo video, su you tube, lo abbiamo trovato bello. Dategli un occhiata:
18 marzo 2008
Assemblea settimanale del circolo
Martedì, alle ore 21.15, come tutti i martedì, ci vediamo al circolo, per fare due chiacchere su questa campagna elettorale, organizzare le prossime iniziative.
Sarà possibile fare la tessera a Rifondazione, ritirare materiale di campagna elettorale, incontrare il circolo.
A Martedì.
Sarà possibile fare la tessera a Rifondazione, ritirare materiale di campagna elettorale, incontrare il circolo.
A Martedì.
13 marzo 2008
02 marzo 2008
CAMPAGNA ELETTORALE
Carissimi.
La campagna elettorale è partita. Ne siamo già immersi. La Sinistra, che si presenta insieme in una unica lista (la Sinistra l'Arcobaleno), si gioca molto in queste elezioni.
E' in discussione la possibilità della sinistra di esistere nel panorama culturale e sociale italiano, di continuare ad essere incisiva sui temi più importanti: il lavoro, i salari, la precarietà, i diritti civili, l'ambiente, i beni comuni e pubblici.
Nella nostra zona faremo uno sforzo straordinario, come Rifondazione, ma anche come Sinistra l'Acobaleno in generale, per essere presenti da qui al 13 Aprile, in modo da parlare con le persone, spiegare quali sono le nostre ragioni (che sono quelle giuste) e come fare a votare per noi.
Ma anche le prospettive che abbiamo in mente per una sinistra finalmente unita e forte dentro alla società. Vi mandiamo un elenco (lo troverete sul blog http://rifondazionebarona.blogspot.com/ aggiornato quasi quotidianamente) di tutte le inziative che lanciamo nella zona.
Vi chiediamo di essere presenti, di aiutarci in questa campagna elettorale che ha bisogno della collaborazione di tutti, sia nella realizzazione, sia nel pensare e organizzare iniziative e discussioni.
Ovviamente, ognuno rispetto alle proprie possibilità e disponibilità, può contattarci pe mail o telefonandoci, per dare anche solo poco tempo, dalla partecipazione ad un banchetto, ad un volantinaggio, incasellamento... a qualsiasi altra cosa possa venire in mente o essere utile.
A voi il calendario:
SABATO 8 MARZO: Piazza Miani - 10.00/13.00 Gazebo elettorale
SABATO 8 MARZO: Piazza Cairoli - 15.00 Corteo Festa della Donna - per autodeterminazione
DOMENICA 9 MARZO: Circolo Via Solari 40 - 18.00 Aperitivo elettorale con AUGUSTO ROCCHI e CRISTINA TAJANI
VENERDI' 14 MARZO: Teatro Smeraldo - 18.00 FAUSTO BERTINOTTI - Comizio d'apertura,
SABATO 15 MARZO: Parco Solari - 12.00/18.00 Gazebo musicale colorato con la SUSO.
SABATO 29 MARZO: Cascina Monterobbio - 20.00 CENA ELETTORALE PIU' MANGI E BEVi, MEGLIO VOTI.
GIOVEDI' 20 MARZO: ARCI UMANITARIA Via Solari 21.00 Incontro della Sinistra l'arcobaleno su 194, Diritti e Laicità.
DOMENICA 30 MARZO: Mercato del'antiquariato Navigli: 10.00/15.00 Gazebo musicale
Da organizzare ancora: volantinaggi ai mercati, incasellamenti di programmi elettorali, momenti pubblici, qualsiasi cosa sia utile a questa campagna elettorale.
La campagna elettorale è partita. Ne siamo già immersi. La Sinistra, che si presenta insieme in una unica lista (la Sinistra l'Arcobaleno), si gioca molto in queste elezioni.
E' in discussione la possibilità della sinistra di esistere nel panorama culturale e sociale italiano, di continuare ad essere incisiva sui temi più importanti: il lavoro, i salari, la precarietà, i diritti civili, l'ambiente, i beni comuni e pubblici.
Nella nostra zona faremo uno sforzo straordinario, come Rifondazione, ma anche come Sinistra l'Acobaleno in generale, per essere presenti da qui al 13 Aprile, in modo da parlare con le persone, spiegare quali sono le nostre ragioni (che sono quelle giuste) e come fare a votare per noi.
Ma anche le prospettive che abbiamo in mente per una sinistra finalmente unita e forte dentro alla società. Vi mandiamo un elenco (lo troverete sul blog http://rifondazionebarona.blogspot.com/ aggiornato quasi quotidianamente) di tutte le inziative che lanciamo nella zona.
Vi chiediamo di essere presenti, di aiutarci in questa campagna elettorale che ha bisogno della collaborazione di tutti, sia nella realizzazione, sia nel pensare e organizzare iniziative e discussioni.
Ovviamente, ognuno rispetto alle proprie possibilità e disponibilità, può contattarci pe mail o telefonandoci, per dare anche solo poco tempo, dalla partecipazione ad un banchetto, ad un volantinaggio, incasellamento... a qualsiasi altra cosa possa venire in mente o essere utile.
A voi il calendario:
SABATO 8 MARZO: Piazza Miani - 10.00/13.00 Gazebo elettorale
SABATO 8 MARZO: Piazza Cairoli - 15.00 Corteo Festa della Donna - per autodeterminazione
DOMENICA 9 MARZO: Circolo Via Solari 40 - 18.00 Aperitivo elettorale con AUGUSTO ROCCHI e CRISTINA TAJANI
VENERDI' 14 MARZO: Teatro Smeraldo - 18.00 FAUSTO BERTINOTTI - Comizio d'apertura,
SABATO 15 MARZO: Parco Solari - 12.00/18.00 Gazebo musicale colorato con la SUSO.
SABATO 29 MARZO: Cascina Monterobbio - 20.00 CENA ELETTORALE PIU' MANGI E BEVi, MEGLIO VOTI.
GIOVEDI' 20 MARZO: ARCI UMANITARIA Via Solari 21.00 Incontro della Sinistra l'arcobaleno su 194, Diritti e Laicità.
DOMENICA 30 MARZO: Mercato del'antiquariato Navigli: 10.00/15.00 Gazebo musicale
Da organizzare ancora: volantinaggi ai mercati, incasellamenti di programmi elettorali, momenti pubblici, qualsiasi cosa sia utile a questa campagna elettorale.
18 febbraio 2008
E ora: Verso le elezioni!
Che ne siamo contenti o meno, ci troviamo improvvisamente nel bel mezzo di una campagna elettorale. E non una campagna elettorale qualunque, ma una decisiva, difficile e che si colloca in una fase storica.
Il tentativo di far scomparire la sinistra dalla politica italiana ci sembra evidente, come ci sembra sempre più delicata la situazione della democrazia in Italia, dove l'attacco ai diritti civili conquistati, alla dignità del lavoro e dei lavoratori, all'ambiente e alla vivibilità delle nostre città, si è fatto duro e diretto.
La sinistra non può stare a guardare, e in questa campagna elettorale deve giocarsi tutte le carte che ha in mano. Una campagna elettorale che i due grandi aggregati che fanno riferimento a Berlusconi e a Veltroni stanno monopolizzando e spostando sulle televisioni e giornali che loro stessi controllano.
La Sinistra Arcobaleno (con tutta Rifondazione) deve reagire, per difendere e rilanciare le istanze della sinistra e le conquiste ottenute dalla Costituzione ad oggi. Possiamo fare qualcosa nella nostra città e nella nostra zona, ritornando a costruire una campagna elettorale in mezzo alla gente.
Ci vediamo domani, martedì sera, in Via ovada 1, alle 21.30 per provare a pensare ed organizzare iniziative che siano in mezzo alle gente, in strada o che parlino a più persone possibili. la prima sarà una presenza visibile in una piazza importante della nostra zona (da decidere insieme) con gazebo bandiere e volantini.
E' inutile sottolineare che, in questo momento così delicato, il contributo di tutti è un contributo importante ed essenziale.
Partecipate martedì, altrimenti contattateci (per mail per telefono, o comunque volgiate) per dare disponibilità ed idee, comunque continueremo ad inviarvi notizie e informazioni, in modo che, rispetto alle possibilità e disponibilità di tutti, potremo realizzare una campagna elettorale efficace e soprattutto che semini per proseguire dopo le elezioni di Aprile.
Luca Gibillini - Rifondazione Comunista - La Sinistra Arcobaleno
Il tentativo di far scomparire la sinistra dalla politica italiana ci sembra evidente, come ci sembra sempre più delicata la situazione della democrazia in Italia, dove l'attacco ai diritti civili conquistati, alla dignità del lavoro e dei lavoratori, all'ambiente e alla vivibilità delle nostre città, si è fatto duro e diretto.
La sinistra non può stare a guardare, e in questa campagna elettorale deve giocarsi tutte le carte che ha in mano. Una campagna elettorale che i due grandi aggregati che fanno riferimento a Berlusconi e a Veltroni stanno monopolizzando e spostando sulle televisioni e giornali che loro stessi controllano.
La Sinistra Arcobaleno (con tutta Rifondazione) deve reagire, per difendere e rilanciare le istanze della sinistra e le conquiste ottenute dalla Costituzione ad oggi. Possiamo fare qualcosa nella nostra città e nella nostra zona, ritornando a costruire una campagna elettorale in mezzo alla gente.
Ci vediamo domani, martedì sera, in Via ovada 1, alle 21.30 per provare a pensare ed organizzare iniziative che siano in mezzo alle gente, in strada o che parlino a più persone possibili. la prima sarà una presenza visibile in una piazza importante della nostra zona (da decidere insieme) con gazebo bandiere e volantini.
E' inutile sottolineare che, in questo momento così delicato, il contributo di tutti è un contributo importante ed essenziale.
Partecipate martedì, altrimenti contattateci (per mail per telefono, o comunque volgiate) per dare disponibilità ed idee, comunque continueremo ad inviarvi notizie e informazioni, in modo che, rispetto alle possibilità e disponibilità di tutti, potremo realizzare una campagna elettorale efficace e soprattutto che semini per proseguire dopo le elezioni di Aprile.
Luca Gibillini - Rifondazione Comunista - La Sinistra Arcobaleno
14 febbraio 2008
Il simbolo della Sinistra Arcobaleno
13 febbraio 2008
BARAK OBAMA
Solo un suggerimento ed una piccola riflessione, citando le elezioni primarie degli Stati Uniti:
Provate a guardare questo video, realizzato sulle parole di un discorso di Barak Obama. Lo abbiamo trovato illuminante:
BARAK OBAMA
Se non altro, populismo, retorica e show della politica a parte, ci ha fatto riflettere sul modo di comunicare la politica.
Pensiamo al dibattito politico italiano, poi riguardiamo questo video. E un pò pensiamo che ci sono anche buoni motivi per cui la gente, qui, da noi, si sta allontanando dalla politica.
Provate a guardare questo video, realizzato sulle parole di un discorso di Barak Obama. Lo abbiamo trovato illuminante:
BARAK OBAMA
Se non altro, populismo, retorica e show della politica a parte, ci ha fatto riflettere sul modo di comunicare la politica.
Pensiamo al dibattito politico italiano, poi riguardiamo questo video. E un pò pensiamo che ci sono anche buoni motivi per cui la gente, qui, da noi, si sta allontanando dalla politica.
12 febbraio 2008
Situazione Politica con GRAZIELLA MASCIA - Deputato rifondazione Comunista -
Martedì 12 Febbraio, alle ore 21.00 al Circolo Lenin Barona, via Ovada 1
Graziella Mascia - parlamentare Rifondazione Comunista
Situazione politica, campagna elettorale in avvicinamento, prospettive
I circoli di Rifondazione Comunista di zona 6 promuovono un incontro sui contenuti di questa campagna elettorale, invitano la sinistra di zona 6 e tutti i soggetti attivi nella zona.
Graziella Mascia - parlamentare Rifondazione Comunista
Situazione politica, campagna elettorale in avvicinamento, prospettive
I circoli di Rifondazione Comunista di zona 6 promuovono un incontro sui contenuti di questa campagna elettorale, invitano la sinistra di zona 6 e tutti i soggetti attivi nella zona.
Il clima si arroventa, sembra suprerfluo dirlo.
Siamo tutti un pò confusi, anche perchè il flusso di notizie che ci arrivano è talmente intenso e contradditorio.
Inizierà la campagna elettorale, che sarà rapida (il 13 e il 14 Aprile già si vota), ma di sicuro intensa. E questo è certo.
A sinistra del Pd si sta già guardando al che fare. Per questo, un pò di fretta, ma con giusizio, Rifondazione prova a fare un incontro di chiarimento con la Parlamentare iscritta al circolo della nostra zona, Graziella Mascia, ma anche di confronto sui temi in vista dei passaggi prossimi.
E sul presente e futuro della Sinistra in Italia.
Sarebbe davvero importante usare quest'occasione per vedersi e confrontarsi anche come Sinistra di Zona sui temi.
Quindi l'invito non è formale, ma sostanziale e sentito. E' ora che si facciano cose insieme.
19 gennaio 2008
Presidio per la distruzione della Lapide della Resistenza - Piazza Miani Sabato 19/01 h.15
Di nuovo distrutta la lapide della Resistenza di Piazza Miani
Il gravissimo gesto vandalico che lunedì ha distrutto la lapide del monumento alla Resistenza di piazza Miani, colpendo nuovamente la nostra zona, si inserisce in un preoccupante contesto in città:
• diversi episodi in questi ultimi mesi, che hanno colpito luoghi che ricordano la Resistenza, ma anche sedi di partito o di aggregazione, minacce a persone ecc.;
• una rinnovata presenza, con il tentativo di aprire sedi in città, di gruppi ed associazioni che esplicitamente si rifanno a culture fasciste, contemporaneamente all’aumento ed al proliferare di episodi di violenza sconsiderata in diversi ambiti e manifestazioni della società;
• il tentativo di sfruttare problematiche sociali, in assenza di risposte adeguate da parte delle istituzioni preposte, per promuovere atteggiamenti xenofobi e razzisti.
Nell’aderire con forza all’indispensabile condanna e tempestiva mobilitazione promossa dall’ANPI Barona contro l’odierno episodio, riteniamo si debba sviluppare nei confronti di questi fenomeni un rinnovato impegno di tutte le forze sociali, democratiche ed antifasciste, per contrastare la spirale di violenza e ricostruire coesione e convivenza civile.
Il gravissimo gesto vandalico che lunedì ha distrutto la lapide del monumento alla Resistenza di piazza Miani, colpendo nuovamente la nostra zona, si inserisce in un preoccupante contesto in città:
• diversi episodi in questi ultimi mesi, che hanno colpito luoghi che ricordano la Resistenza, ma anche sedi di partito o di aggregazione, minacce a persone ecc.;
• una rinnovata presenza, con il tentativo di aprire sedi in città, di gruppi ed associazioni che esplicitamente si rifanno a culture fasciste, contemporaneamente all’aumento ed al proliferare di episodi di violenza sconsiderata in diversi ambiti e manifestazioni della società;
• il tentativo di sfruttare problematiche sociali, in assenza di risposte adeguate da parte delle istituzioni preposte, per promuovere atteggiamenti xenofobi e razzisti.
Nell’aderire con forza all’indispensabile condanna e tempestiva mobilitazione promossa dall’ANPI Barona contro l’odierno episodio, riteniamo si debba sviluppare nei confronti di questi fenomeni un rinnovato impegno di tutte le forze sociali, democratiche ed antifasciste, per contrastare la spirale di violenza e ricostruire coesione e convivenza civile.
Iscriviti a:
Post (Atom)